| | | OFFLINE | Post: 3.052 | Sesso: Femminile | |
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11/01/2015 18:49 | |
“Egli dunque si levò e andò da suo padre. Ma mentre era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò” (Luca 15:20). Il padre era così contento che suo figlio fosse tornato a casa, che lo coprì di baci dicendo: “Ti amo, figlio mio. Torna a casa e sii ristorato”.
Il padre fece questo prima ancora che il figlio potesse completare la sua confessione. Il giovane fu solo in grado di balbettare l’inizio del suo discorso, dicendo: “E il figlio gli disse: "Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te e non sono più degno di essere chiamato tuo figlio"” (15:21). Ma suo padre non aspettò che finisse. Per lui, il peccato del giovane era già stato sistemato. L’unica reazione del padre fu dare un ordine ai suoi servitori: “Mettetegli un vestito e un anello al dito. Preparate una festa, perché stiamo per celebrare. Tutti gioiscano, perché mio figlio è tornato a casa!”.
A quale punto era stato perdonato il figlio prodigo? Quando ancora stava bramando il cibo dei maiali. Il suo peccato venne cancellato nel momento in cui pensò per la prima volta: “Tornerò a casa. Devo confessare a mio padre che ho peccato”. Fu perdonato da suo padre prima ancora di udirne la confessione – prima che si pentisse, prima che piangesse o cercasse di ricompensarlo. E suo padre lo inondò di benedizioni prima ancora che lo meritasse.
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