IN SPIRITO E VERITA'

GESU' E' SPIRITO E I VERI CRISTIANI
LO ADORANO IN SPIRITO E VERITA'
 
 
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Maria prega per noi?

Ultimo Aggiornamento: 05/12/2008 10:40
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 3.052
Sesso: Femminile
05/12/2008 10:40

Confutazione
 

Ella prega per noi?

CONFUTAZIONE

Maria fa da mediatrice tra Cristo e gli uomini perché prende le preghiere che le si fanno e le porta a Cristo. Il concilio Ecumenico Vaticano II ha decretato a tale proposito quanto segue: ‘Assunta in cielo ella non ha deposto questa missione di salvezza, ma con la sua molteplice intercessione continua ad ottenerci i doni della salvezza eterna (...) Per questo la beata Vergine è invocata nella Chiesa con i titoli di avvocata, ausiliatrice, soccorritrice, mediatrice’ (Concilio Vaticano II, Sess. V, cap. VIII).

Questo é falso perché si fa passare Cristo per un giudice spietato non accessibile direttamente da parte degli uomini, ma solo attraverso sua madre che stando al suo fianco gli intenerisce il cuore.

Ma da quando in qua Gesù sulla terra si dimostrò spietato in verso gli uomini o inaccessibile direttamente da parte delle persone?

Ma non è forse scritto che Gesù nel vedere le folle ne aveva compassione e ne guariva gli infermi che gli portavano?

Ma non è forse vero che quando quel lebbroso andò da Gesù e gli disse che egli se lo voleva lo poteva mondare Gesù fu mosso a pietà e lo mondò?

E che dire di quando Gesù pianse davanti alla tomba di Lazzaro, o vedendo Gerusalemme?

Ma non sono queste le prove della grande compassione di Cristo?

Ma forse che le persone sulla terra per ottenere pietà da lui dovevano fargli arrivare le loro richieste tramite sua madre Maria?

Affatto! Non c’è la benché minima prova di tutto ciò nel Vangelo. Gesù ha sempre indirizzato le persone ad andare direttamente a lui, come quando disse per esempio: "Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati e io vi darò riposo" (Matt. 11:28). Quindi le persone del mondo che non lo conoscono ancora possono rivolgersi direttamente a Cristo per ottenere grazia senza bisogno della mediazione di Maria. Al bando dunque questa opera di intenerimento di Maria al fianco di Gesù in cielo.

Anche per i credenti vale lo stesso discorso perché essi pure non hanno bisogno di nessun mediatore fra loro e Cristo perché a Cristo si può accedere direttamente con tutta libertà, con quella stessa libertà che possedevano i suoi discepoli che camminarono, parlarono, mangiarono e bevvero assieme a lui quando era sulla terra. Abbiamo una prova di questa libertà che abbiamo di accostarci a Cristo nell’invocazione di Stefano prima di morire: egli disse a Gesù: "Signor Gesù, ricevi il mio spirito" (Atti 7:59); come potete vedere Stefano si rivolse direttamente a Cristo che era alla destra di Dio e non ebbe bisogno di rivolgersi a terzi per fare giungere la sua preghiera al Figliuolo di Dio.

Maria non può essere in nessuna maniera mediatrice perché la Scrittura dice che "v’è un solo Dio ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo" (1 Tim. 2:5), perciò come all’infuori di Dio non c’é altro Dio secondo che é scritto: "Fuori di me non v’é Dio" (Is. 44:6), così all’infuori di Cristo non c’é altro mediatore perché lui è il solo che esiste secondo che disse lui stesso: "Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giov. 14:6).

La Scrittura dice anche che Cristo Gesù "può anche salvar appieno quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro" (Ebr. 7:25); perciò l’intercessione e la mediazione di Cristo è sufficiente a coloro che vanno a Dio nel suo nome, e non hanno affatto bisogno dell’intercessione di qualcun altro.

Ma la dottrina cattolica romana annulla quest’unica e sufficiente intercessione che Cristo svolge alla destra del Padre dicendo agli uomini: ‘Recitate sempre con gran devozione la Santa Maria con cui riconoscete e invocate Maria come Madre di Dio. Maria Vergine, perché vera Madre di Dio, dal cielo può tutto a favore dei suoi devoti. Siatene fervidamente devoti!’ (Giuseppe Perardi, op. cit., pag. 139) e: ‘La Vergine santa, con la sua potente intercessione, ottiene da Dio e dispensa tutte le grazie divine di cui è depositaria’ (P. Pasquale Lorenzin O.F.M, Teologia dogmatica, Verona 1968, vol. II, pag. 505), ed ancora: ‘...La Madre spirituale degli uomini conosce perfettamente tutte le necessità materiali e spirituali dei suoi figli, e la sua intercessione provvede a tutti secondo i bisogni di ogni anima’ (Pasquale Lorenzin, op. cit., pag. 506).

Ecco come Satana ha accecato le menti dei Cattolici affinché la luce del Vangelo non risplenda loro!

Ecco cosa gli viene insegnato, che Maria è onnipotente in cielo mentre nella realtà non può fare assolutamente, e ripeto assolutamente nulla, in favore degli uomini che la invocano non solo perché non li può ascoltare ma perché non ha il potere di soccorrere i mortali come non ce lo hanno neppure gli altri fedeli che sono in cielo.

Anche l’affermazione che Maria conosce tutti i bisogni degli uomini è falsa perché la Scrittura dice che "i morti non sanno nulla" (Ecc. 9:5),

 mentre colui di cui si attesta che vive, Egli, dico, conosce le cose che tutti noi abbiamo bisogno prima ancora che gliele chiediamo, perché egli è onnisciente.

Ecco adesso alcune Scritture che ci mostrano che noi siamo chiamati a pregare Dio solo nel nome di Cristo:

Gesù disse: "Quel che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figliuolo. Se chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò" (Giov. 14:13,14)

ed anche: "In verità, in verità vi dico che quel che chiederete al Padre, Egli ve lo darà nel nome mio. Fino ad ora non avete chiesto nulla nel nome mio; chiedete e riceverete, affinché la vostra allegrezza sia completa" (Giov. 16:23,24);

Paolo dice ai santi di Colosse: "E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signor Gesù..." (Col. 3:17).

Noi credenti ci accostiamo al trono della grazia in un nome solo, quello del Signore Gesù, come appunto ce lo ha comandato lui stesso; siamo esauditi da Dio Padre in virtù della sua mediazione, questo é quello che sperimentiamo del continuo.

Infine, per quanto riguarda l’avvocatura di Maria dobbiamo dire che essa è una impostura perché è scritto chiaramente: "Se alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo, il giusto" (1 Giov. 2:1).

Chi crede veramente in Cristo affida la sua causa a Cristo, il suo avvocato, e non a Maria che non può difendere proprio nessuno in cielo come invece può fare Cristo Gesù.

Alcune parole ora sul rosario.

Il rosario è sia un oggetto materiale che un modo di pregare che usano i Cattolici romani nella loro devozione a Maria. Con questo modo di pregare essi recitano cinque decine di Ave Maria, che sono intercalate ad ogni dieci da un Padre Nostro e da una brevissima meditazione detta mistero che consiste nel ricordare qualcosa che concerne la redenzione, come la intendono i Cattolici, quindi pensando anche all’intervento di Maria, infatti i due ultimi misteri si riferiscono all’assunzione di Maria ed alla sua incoronazione in cielo che non sono altro che favole.

Per facilitare la recita di tale preghiere essi adoperano un oggetto chiamato Rosario o Corona, formato da una serie di cinquanta piccoli grani incatenati tra di loro e divisi ad ogni decina da un grano un pò più grosso. I grani piccoli rappresentano le Ave Maria, mentre i più grossi i Pater Noster. Il rosario ‘completo’ consiste nella recita di tre corone.

Parlando del Rosario si deve parlare della preghiera rivolta a Maria che porta il nome di Ave Maria, nome che gli é stato dato dai Cattolici con le parole che l’angelo Gabriele rivolse a Maria quando le apparve e la salutò, appunto: "Ave (Ti saluto)" (Luca 1:28).

Questa preghiera ha un pò più di quattro secoli di vita dato che fu introdotta al completo nel breviario nel 1568. La preghiera dice: ‘Ave o Maria. Piena di grazia il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio prega per noi, peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte’. Come potete vedere questa preghiera è un’invocazione a Maria nella quale ci sono anche le parole che Elisabetta rivolse a Maria quando questa l’andò a trovare; in essa Maria viene chiamata piena di grazia e madre di Dio cose che non sono vere perché Maria non era né piena di grazia e neppure la madre di Dio, ma solo una umile ancella del Signore che partorì Gesù.

Con questa preghiera i Cattolici dicono a Maria di pregare per loro in quel momento e nell’ora della loro morte, cosa che abbiamo visto Maria in cielo non può fare perché ella non può in nessuna maniera né ascoltarli e neppure intercedere per loro.

Ma io dico:

Ma quando mai nella Scrittura si dice che Maria volle che i discepoli di Gesù la pregassero?

Ma quando mai Maria mentre era ancora viva lasciò detto loro di pregarla perché in cielo ella avrebbe potuto ascoltarli?

I Cattolici dicono le loro preghiere meccanicamente pensando di essere esauditi per la moltitudine delle loro parole: quello che importa loro è di raggiungere il numero di preghiere stabilito, niente di più. Questo è il modo di pregare che contraddistingue i pagani dai Cristiani; esso è vano perché Gesù ha detto: "E nel pregare non usate soverchie dicerie come fanno i pagani, i quali pensano d’essere esauditi per la moltitudine delle loro parole. Non li rassomigliate dunque, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate..." (Matt. 6:7,8). La preghiera insegnataci da Gesù è il Padre nostro, secondo che è scritto: "Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra com’è fatta nel cielo. Dacci oggi il nostro pane cotidiano; e rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno" (Matt. 6:9-13); eleviamola a Dio sotto l’impulso della grazia e con fede. E’ chiaro però che noi credenti non siamo chiamati a dire solo questa preghiera a Dio, perché se leggiamo le epistole di Paolo vi troviamo delle particolari preghiere che quest’apostolo elevava a Dio per i fratelli (cfr. Ef. 1:15-19; 3:14-19; Fil. 1:9-11; Col. 1:9-12; 2:1-3; 2 Tess. 1:11,12) che faremo bene pure noi a innalzare con fede a Dio per i nostri fratelli.

Poi vi sono tutte quelle preghiere fatte con lo spirito, ovvero mediante lo Spirito Santo (in altra lingua) che coloro che hanno ricevuto lo Spirito Santo sono chiamati ad elevare a Dio appunto per lo Spirito Santo (cfr. Rom. 8:26,27; Ef. 6:18; Giuda 20), senza intendere quello che essi dicono a Dio.

Ed infine quelle invocazioni che rivolgiamo a Dio in circostanze particolari per noi (o per altri); prima di metterci in viaggio per chiedergli di proteggerci, in mezzo a certi pericoli, nella malattia affinché ci guarisca, o nel bisogno di qualcosa di materiale affinché supplisca al nostro particolare bisogno.

Ma in tutti questi casi le preghiere sono rivolte a Dio.

Infine, per quanto riguarda l’oggetto materiale fatto di grani di cui si usano i Cattolici romani per pregare bisogna dire che esso è di origine pagana perché viene usato dai tempi antichi sia tra i Buddisti che tra i Mussulmani, quindi è un’usanza, quella di pregare con il rosario, che affonda le sue radici nel paganesimo.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:21. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com