Maria e gli evangelici
Molti pensano che gli evangelici e i protestanti in generale non credano in Maria o che addirittura abbiano una forma di antipatia verso di lei. Questo però non corrisponde al vero perché noi crediamo a Maria per come è stata descritta nei Vangeli. Infatti la Bibbia ci presenta Maria come una donna di grande fede, semplicità e umiltà, tanto è vero che il Signore la prescelse come madre di Gesù.
La cosa che più colpisce di Maria è che pur avendo ricevuto un tale onore da Dio non ha mai cercato di usare questo suo titolo di madre di Gesù per innalzarsi sopra le altre persone. Infatti spesso vediamo delle madri che guardano le altre persone dall'alto in basso per il semplice fatto che il loro figlio fa l'avvocato o l'ingegnere, mentre Maria pur essendo la madre del Messia non ha mai voluto cercare la propria gloria personale. Nel primo capitolo degli Atti possiamo vedere come essa si trovava in mezzo alle altre donne senza pretendere nessun posto d'onore sebbene fosse la madre di Gesù appena risorto: "Tutti questi perseveravano concordi nella preghiera, con le donne, e con Maria, madre di Gesù e con i fratelli di lui".
L'impressione è che con l'andare dei secoli si siano voluti trasferire su Maria tutti quegli attributi che riguardavano esclusivamente Gesù e così dal momento che Gesù è il Figlio di Dio si è pensato di chiamare Maria "Madre di Dio", Gesù è asceso al cielo e quindi è nato il dogma dell'assunzione di Maria, Gesù è senza peccato e allora si parla di Immacolata concezione di Maria, Gesù è il Mediatore tra Dio e gli uomini e quindi si è parlato di Maria ausiliatrice, ecc.... L'umile Maria descritta dai Vangeli non ha invece veramente nulla a che vedere con la Maria ingioiellata e venerata che viene rappresentata nelle processioni.
Quello che vogliamo dire è che Maria rappresenta anche per noi un esempio di comportamento (come del resto lo furono gli altri grandi personaggi biblici come Abramo, Mosé, Giovanni Battista, Paolo, ecc...), ma questo non deve indurci a ricorrere alla venerazione/adorazione nei suoi confronti, perché resta pur sempre una creatura: "essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno." (Romani 1:25). Cristo smentisce chiaramente anche coloro che sostengono il culto mariano in virtù della sua condizione di madre di Gesù: "E uno gli disse: "Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che cercano di parlarti". Ma egli rispose a colui che gli parlava: "Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?" E, stendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: "Ecco mia madre e i miei fratelli! Poiché chiunque avrà fatto la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello e sorella e madre" (Matteo 12:47-50). Invece purtroppo nelle statistiche recenti è risultato che in Italia il numero delle preghiere rivolte a Maria e ai santi ha superato quello delle preghiere dirette direttamente a Dio.
Perciò credo che il modo migliore per seguire l'esempio di Maria consista proprio nel mettere in pratica l'insegnamento che lei diede durante le nozze di Cana a coloro che anziché andare direttamente a Gesù preferirono prima passare da lei: "Sua madre disse ai servitori: "Fate tutto quel che vi dirà (Gesù)" (Giovanni 2:5). Se vogliamo davvero rispettare e onorare Maria e gli altri grandi personaggi della fede cristiana dovremmo impegnarci ad andare direttamente a Dio e a seguire il loro esempio di fede e non certamente attuare nei loro confronti una sorta di venerazione perché questo va contro tutti i principi cristiani: "Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani come voi; e vi predichiamo che da queste vanità vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi" (Atti 14:15), "Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si inginocchiò davanti a lui. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: "Àlzati, anch'io sono uomo!" (Atti 10:25,26)
♥Pedro♥