Considerato il crescente coinvolgimento di sacerdoti in atti di pedofilia (in Italia sta tenendo banco il caso di Don Seppia) assume una particolare rilevanza la notizia che arriva dall’Olanda, dove le autorità ecclesiastiche stanno cercando di far luce su una notizia riportata da alcuni organi di stampa riguardante la partecipazione di un sacerdote salesiano, Don van B., ad un gruppo militante che chiede la depenalizzazione della pedofilia.
Già di per se la notizia è inquietante, ma non finisce qua; infatti il sacerdote, con pendenze giudiziare per atti osceni in luogo pubblico, è stato pubblicamente difeso dal suo diretto superiore, il delegato salesiano per l’Olanda, don Herman Spronk, il quale ha rilasciato dichiarazioni che appaiono di una gravità non indifferente. Fra le tante cose il salesiano ha affermato: “Simili relazioni non sono necessariamente dannose. Mi chiedo se le norme sociali alle quali tutti dovrebbero attenersi non siano troppo strette”. E ancora: “Non dovremmo considerare l’età così rigidamente. on si dovrebbe mai violare la sfera personale di un bambino se il bambino non lo desidera, ma quello ha a che fare col bambino stesso. Ci sono anche bambini che, loro stessi, indicano che si può fare. Il contatto sessuale è allora possibile”.
Queste parole hanno creato una indignazione univoca e nelle ultime ore sono arrivate parole di disapprovazione da parte della Congregazione dei Salesiani, sia nei confronti dei comportamenti di padre B., che della difesa di don Herman Spronk. In una nota rilasciata da padre Francesco Maraccani, procuratore generale della Congregazione, si legge: “Essere membro di tale associazione è assolutamente incompatibile con i principi e i valori della tradizione salesiana. Quindi disapproviamo in maniera ferma tale fatto e prendiamo le distanze da un simile comportamento personale di un singolo confratello. Comprendiamo che questa notizia ha indubbiamente ferito ancora una volta la giusta sensibilità di tante persone e presentiamo le nostre scuse in nome dei Salesiani di Don Bosco”.
Sono in arrivo, e fortemente attesi, provvedimenti disciplinari nei confronti dei sacerdoti olandesi coinvolti.
Articolo scritto dal tenutario di questo blog, ma originariamente pubblicato su:
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