| | | OFFLINE | Post: 227 | Città: RAVENNA | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
|
08/07/2011 18:27 | |
L'intercessione
Presidente dell' eucaristia della comunità, servo della comunione nella comunità ecclesiale, il presbitero è pastore anche perché intercessore.
Inter-cedere significa "fare un passo tra", "interporsi" fra due parti, indicando così una compromissione attiva, un prender sul serio tanto la relazione con Dio, tanto quella con i fratelli, gli uomini. Nell'intercessione il presbitero esercita il suo ministero di pastore portando davanti a Dio i cristiani della comunità di cui egli ha la responsabilità e ricevendoli così nuovamente da Dio: nell'intercessione, il presbitero si dispone ad un'assunzione di responsabilità radicale nei confronti dei membri della comunità che gli è affidata.
Lì le relazioni vengono purificate perché si fa regnare l'evangelo su tutte le situazioni di conflitto, di incomprensione, di tensione, di antipatia o diffidenza o di ostilità. L'intercessione ci porta non tanto a ricordare a Dio i bisogni degli uomini (egli, infatti, «sa ciò di cui abbiamo bisogno» (93), ma porta noi ad aprirci al bisogno dell'altro facendone memoria davanti a Dio. Si comprende così come !'intercessione, il pregare per gli altri sia la custodia più efficace delle relazioni del presbitero. Nell'intercessione io porto l'altro davanti al Terzo che è Signore mio e dell' altro.
|
|
|
|
|