L'esortazione.
La Chiesa di Efeso viene esortata a tornare ad amare Gesù come prima, anzi più di prima: "Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti e compi le opere di prima; altrimenti verrò presto da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi" (Apocalisse 2:5).
Gesù consiglia alla chiesa la linea che deve seguire per poter ritornare al primo amore e alla comunione col suo Salvatore. L'invito a cambiare è riassunto in queste parole:
"Ricordati dove sei caduto...", cioè rifletti, pensa, sii onesto, non cercare scuse, rientra in te stesso, considera la posizione di prima, quella iniziale, e vedrai la differenza. Del resto come può il credente ritornare a Dio se prima non si rende effettivamente conto della sua condizione? Il figlio prodigo, non si sarebbe mai deciso a ritornare dal padre per confessare i suoi peccati, se prima non si fosse reso conto d'aver peccato! Ciò accadde nel momento in cui rientrò in sé. Dunque l'appello a "ricordarsi la caduta", altro non indica che la sincera riflessione che deve essere fatta davanti a Dio per scoprire se stessi e così confessare, a se stessi e a Dio il proprio peccato. Bisogna dunque riconoscere davanti a Dio il proprio peccato.
"Ravvediti...". Alla riflessione sincera, deve seguire una decisione per Cristo. La conversione è un'inversione completa del proprio cammino. Il ravvedimento è l'invito a lasciare quelle cose che erano state abbandonate e successivamente riprese.
Così come il figlio prodigo "rientrò in sé", la chiesa deve "ricordarsi", ma così come il figlio prodigo decise di intraprendere la strada del ritorno a casa del padre, così la chiesa deve ravvedersi. Dio nel Suo grande ed eterno amore, offre ad Efeso e a tutti quei credenti che hanno perduto il loro "primo amore", la possibilità di rimediare al loro errore ritornando sui propri passi. La grazia di Dio è offerta a tutti coloro che si ravvedono, cioè a quelli che "pentiti sinceramente del peccato commesso, decidono per fede di servire il Signore con tutto il cuore". Il ravvedimento è un "dietro front" al peccato che implica: 1) La convinzione di peccato; 2) La contrizione per il peccato; 3) La confessione del peccato a Dio; 4) La conversione dal peccato.
"Compi le opere di prima", in altre parole, "torna ad operare come facevi al principio". C'è un richiamo forte ad operare come prima, non per un mero formalismo religioso, non per filantropia, ma per amore e con amore. Non basta dire che siamo mancanti, bisogna agire e cambiare. Forse l'apparenza di quello che facciamo è simile a quella iniziale, ma la qualità è diversa. Il Signore non vuole abitudini, né tradizioni, Egli vuole "il cuore" (Proverbi 23:26).
Al figlio prodigo non bastò rendersi conto di aver fame, non bastò sentirsi preso da una gran nostalgia per il padre. Il suo ravvedimento fu completo solo quando si pose in cammino verso casa e continuò, finché non senti l'abbraccio e il bacio del padre. Era questo l'effetto che il ricordo di giorni migliori avrebbe dovuto produrre in quella chiesa.
Forse anche tu hai perduto un po' dell'ardore di una volta; forse anche il cuore tuo si é un po' raffreddato. Allora, torna a Dio e compi le opere di prima.
"Altrimenti verrò presto da te e rimuoverò il tuo candelabro...". Sarai cioè "esonerato"! Che desolazione essere cristiani, ma nello stesso tempo essere "messi da parte"! Quanti hanno fatto questa fine.
Gesù è il Salvatore di colui che si ravvede ed è sicuramente il giusto giudice di chi rifiuta la Sua grazia. La Parola di Dio afferma e ci avverte che il giudizio comincia dalla casa di Dio: "Infatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Dio? E se il giusto è salvato a stento, dove finiranno l'empio e il peccatore?" (1 Pietro 4:17,18).
Rimuovere il "candelabro", implica la perdita della stessa "essenza" della chiesa, cioè la sua identità di essere parte della Chiesa del Signore. Se Dio ritira il Suo Spirito e la Sua presenza dalla chiesa, cosa ne rimane?
Quando il popolo del Signore o la comunità che Dio ha chiamato, non assolve più il suo compito di testimonianza di fedeltà a tutto l'Evangelo, Dio può "rimuovere il candelabro" e metterlo in un altro posto. La storia lo dimostra. Quanti grandi movimenti di risveglio si sono arenati a motivo della "mondanizzazione" e della caduta dalla posizione e dal ruolo per cui Dio li aveva chiamati?