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LA PAROLA DI DIO NELLE 3 FORME

(Donato Trovarelli)

Noi abbiamo tre PAROLE: la Parola scritta, la Parola rivelata e la Parola fatta carne.

Quando Dio fece i cieli e la terra DIO-SPIRITO SANTO aleggiava sulle acque, DIO-PADRE prese la decisione e DIO-FIGLIO, che noi conosciamo come la PAROLA "fatta carne", disse: "Sia la luce". E la luce fu.

Questo noi troviamo nella Parola "scritta", che è creduta vera solo da chi lo Spirito Santo gliela presenta, come "parola rivelata"

In principio, infatti "era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta." (Giovanni1:1-3)

Nessuna delle cose fatte è stata fatta senza Gesù, la Parola Vivente e una cosa fatta senza Gesù è come se non fosse mai stata fatta, perché è destinata a scomparire.

Gli uomini fin dall'inizio hanno sempre costruito altari e monumenti per esaltare la loro gloria, ma nulla di tanto grande è sopravvissuto alla gloria di Dio, perché la loro gloria è stata soggetta all'azione devastatrice del tempo.

Una delle piante usate per incoronare i trionfatori era l'alloro (il lauro) con cui si intesseva una corona da sistemare sulla testa del trionfatore: ebbene, proprio l'alloro è una di quelle piante che bruciano in un attimo, sia da verdi che da secche…

Caino era un uomo religioso che costruì un altare per… credere di avere il diritto di ammazzare il fratello.

Il re di Babele costruì una torre che doveva rappresentare il suo orgoglio…

Tutti in cerca di emulare Dio e la Sua gloria, con i loro riti, con la loro magnificenza.

Le religioni hanno aiutato gli uomini nei loro sogni di gloria e hanno glorificato se stesse ed hanno lussureggiato, ingaggiando una vera e propria lotta per la supremazia sulle genti e sui popoli.

Risultato: " neppure una delle cose fatte è stata fatta", perché fatte senza la Parola!

Senza Gesù noi non possiamo fare niente.

“Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla.” (Giovanni 15:5)

Esiste dunque la Parola SCRITTA, che è stata data per nostro ammaestramento.

Esiste la Parola RIVELATA, che è stata confermata dallo Spirito Santo al nostro cuore.

Esiste la Parola VIVENTE che è Gesù Cristo seduto sul trono e che risponde ai “nati di nuovo” che Lo invocano e Lo servono con sincerità di cuore.

Non aggiungiamo la QUARTA parola, quella delle religioni umane, produttrici di false dottrine e portatrici di interessi estranei all’Evangelo.

“Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola.” (Giovanni 8:43), dice Gesù Cristo, il Signore, Padre Nostro Celeste, Dio, Salvatore e Pastore delle anime nostre.

Abbiamo la Bibbia e lo Spirito Santo che ce l’ha rivelata; abbiamo Gesù Cristo, Dio Vivente e Vero che ci risponde, perché Egli non è un idolo muto.

Non costruiamo dottrine di comodo, per signoreggiare sui nostri simili! O il credente evangelico è sorretto dal Signore o è sorretto dalle sue finanze! Non lamentiamoci poi se l’opera nostra si dissolve come neve al sole e il Signore NON ci risponde…

“Voi bramate e non avete; voi uccidete ed invidiate e non potete ottenere; voi contendete e guerreggiate; non avete, perché non domandate;” (Giacomo 4:2)

Il denaro è il nemico numero uno del nostro cuore di “servi del Signore”: “Nessuno può servire a due padroni; perché o odierà l'uno ed amerà l'altro, o si atterrà all'uno e sprezzerà l'altro. Voi non potete servire a Dio ed a Mammona.” (Matteo 6:24)

Ciò meraviglia? Qualcuno crede che non sia possibile che pastori, diaconi, credenti, chiese, istituzioni cristiane, responsabili di chiese possano presentare un evangelo annacquato o di comodo?

Teniamo sempre presente che questa è sempre la condizione iniziale e normale, per chi non è deciso a “vivere” pienamente l’Evangelo… senza lasciare la vecchia religione…

“Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demoni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demoni.” (I Corinzi 10:21)

Intelligenti pauca.

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