1) IL BATTESIMO DI FUOCO
La SALVEZZA e il BATTESIMO NELLO SPIRITO SANTO sono due DOREA', cioè due LASCITI TESTAMENTARI di Gesù. Nella traduzione del Nuovo Testamento, il termine italiano DONO, quando si riferisce a quei due avvenimenti spirituali, ha SEMPRE nell'originale del testo greco il termine "doreà".
Tale termine greco era un termine giuridico indicante, nel diritto successorio, un dono che il testatore poteva fare a chicchessia e che andava pagato prima che l'erede disponesse dell'eredità. Gesù Cristo, morendo sulla croce, ci ha lasciato DUE DIRITTI (non UNO come si possa pensare comunemente!): la salvezza e il battesimo nello Spirito Santo.
PRIMA DOREÀ: LA SALVEZZA.
Gesù Cristo non battezzò NESSUNO!
Se l'avesse fatto, il SUO battesimo sarebbe stato UGUALE al battesimo d'acqua di Giovanni il Battista!
Ciò è rimarcato in Giovanni cap 4, perché Gesù è il Battezzatore con lo SPIRITO SANTO:
"...quantunque non fosse Gesù che battezzava, ma i suoi discepoli."(Giovanni 4:2)
Giovanni "Battista" annunciò Gesù "Battista": Ben vi battezzo io con acqua, in vista del ravvedimento; ma Colui che viene dietro a me è più forte di me, ed io non son degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con FUOCO. (Matteo 3:11)
Quale fuoco?
Il fuoco della SUA PAROLA, annunciata e FECONDATA DALLO SPIRITO SANTO!
E' la PAROLA capace di produrre UNA NUOVA VITA, una NUOVA NASCITA.
Non ci può essere conversione se prima non c'è la PREDICAZIONE di FUOCO dell'EVANGELO di GESU'.
Un esempio classico lo troviamo in Atti 8:34-39. In tale passo l'evangelista Filippo fu avvertito dallo Spirito Santo di andare a parlare all'etiope eunuco ministro di Candace, sulla strada deserta verso Gaza.
L'eunuco stava LEGGENDO il profeta Isaia e Filippo lo accostò dicendogli: CAPISCI CIO' CHE LEGGI?
E quegli rispose: E come potrei, se nessuno mi guida? (Atti 8:30:31)
E l'eunuco, rivolto a Filippo, gli disse: Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di se stesso, oppure di un altro?...
E Filippo prese a parlare, e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli annunziò Gesù. (vers.35)
Solo così avvenne la NUOVA NASCITA dell'eunuco: leggendo e comprendendo la Scrittura!
Solo così, Scrittura alla mano, l'eunuco poté finalmente dire "Ecco dell'acqua; che impedisce che io sia battezzato? E comandò che il carro si fermasse; e DISCESERO ambedue nell'acqua, Filippo e l'eunuco; e Filippo lo battezzò. E quando furon saliti fuori dell'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo; e l'eunuco continuando il suo cammino tutto allegro, non lo vide più. (Atti 8:36:39)
Dopo il lavoro evangelistico di spiegazione unta della Scrittura, lo Spirito Santo che prima aveva GUIDATO Filippo ad incontrare materialmente l'eunuco, fu talmente potente e pieno, nel battesimo, che addirittura RAPI' Filippo, meritevole solo di aver seguito docilmente e fedelmente tutte le indicazioni che venivano dallo Spirito!
Che battesimo di FUOCO!
Lo STUDIO della PAROLA DI DIO di Dio diventa BATTESIMO DI FUOCO quando esso è fatto cercando di capire chi è Gesù!
Lo Spirito Santo interviene aprendo la mente, il cuore, gli occhi, le orecchie alla comprensione di un testo non capibile senza di Lui, perché Lui è l'autore di quel LIBRO SPECIALE chiamato BIBBIA! (2 Timoteo 3:16)
Non ci può essere CONVERSIONE di alcuno, se prima non c'è stata la comprensione della... SPADA DELLO SPIRITO, che è LA PAROLA VIVENTE (il famoso Rhema)!
Solo lo Spirito Santo è il padrone della Spada dello Spirito.
A dimostrazione di ciò, possiamo vedere e controllare nell'Evangelo che TUTTI coloro che sono stati battezzati, HANNO PRIMA CREDUTO!
La fulminea e straordinaria conversione di Cornelio ci offre un canovaccio di predicazione:
"Voi sapete quella parola, (in greco Rhema) che è avvenuta per tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni: vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret; come Iddio l'ha unto di Spirito Santo e di potenza; e come egli è andato attorno facendo del bene, e guarendo tutti coloro che erano sotto il dominio del diavolo, perché Iddio era con lui.