Voglio osservare il mio Dio, osservarlo con amore. Senza sforzarmi e senza accorgermi diventerò simile a Lui.Se tengo d'occhioil mio Dio,gli assomiglierò.Non mi sforzodi assomigliargli,non mi accorgodi assomigliargli...se ne accorgerannogli altri!
Fiori, frutti, nuvole, stelle, sono tutti "angeli",messaggeridi quel Dio che li ha voluti. Ogni cosa mi dice qualcosa del suo amore!
Dire "Padre" è dire: "tu mi ami"! oppure: "sono figlio", o ancora: "condivido la tua responsabilità d'amore per tutti."
Il Padre accoglie il figliosenza pretendere nulla, come la mamma che tiene in braccio il bambino con maggior cura quando s'addormenta e quando si dimena.
Il Padre ama fino a correggere,fino a rischiare d'esser ritenuto senza cuore dai propri figli.
Il Padrenon accetta mai di diventare padrone, nemmeno quando tu gli dici:"prendimi come un servo" !
Tutto quel che io vedoè operadel Padre mio!Non voglio rovinare nulla,nè con le mani,nè con la lingua!Ogni cosa mi dice qualcosa del Suo Amore!
Dal Padrericevo sicurezza,come il bambinoche dà la mano al papà:gli scompare la paura!
I contrattempisono gli interventicon cui Dio guida direttamentela mia vita!
Il Padre non è offeso se tu t'allontani da lui.Egli vede il tuo peccato come tua sconfitta,e cerca di salvarti.
Perché temere nei giorni tristi?Nel cielo di Diorisplende ancora il soledel suo amore!
A Dio appartiene il mondoe quanto esso contiene:nulla è "mio"! nulla!Anche per l'aria,che respiro, quindi,dico:"Grazie"!
Persino la mia vitaè un dono ricevuto.Non ho diritti...,ho solo il dovere della riconoscenza,senza intermittenza!