"Se non fosse capitato questo incidente, avrei continuato ad allontanarmi da Dio fino a giungere all’inferno. Ecco perchè Dio ha dovuto intervenire in modo così drastico, per attirarmi verso suo Figlio, il mio Salvatore. Sì, è stata dura. Ma è servito per la mia salvezza eterna".
Fece una pausa, poi proseguì lentamente:
"E’ meglio entrare storpio in paradiso piuttosto che camminare con due gambe verso l’inferno".
Presi la sua mano e gli dissi:
"Amsel, sei stato nella dura scuola di Dio. Ma non invano. Hai imparato la lezione".
Testimonianza tratta da: Wilhelm Busch, Gesù nostro destino, Ebner 1994, pag. 86,87