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Riguardo a questo sistema ci sono due cose su cui porre l'accento. Primo, fin dai giorni in cui Adamo permise al male di entrare nella creazione di Dio, l'ordine del mondo si è mostrato ostile a Dio. Il mondo "non ha conosciuto Dio" (I Corinzi 1:21), "ha odiato" Cristo (Giovanni 15:18) e "non può ricevere" lo Spirito della verità (Giovanni 14:17). "Le sue opere sono malvage" (Giovanni 7:7) e "l'amicizia del mondo è inimicizia contro Dio" (Giacomo 4:4). Perciò Gesù disse, "il Mio regno non è di questo mondo" (Giovanni 18:36). Egli ha "vinto il mondo" (Giovanni 16:33) e "la vittoria che ha vinto il mondo" è "la nostra fede" in Lui (I Giovanni 5:4). Come afferma il verso di Giovanni 12 che fa capo a questo studio, il mondo è sotto giudizio. L'atteggiamento di Dio verso di esso è intransigente.

Ciò perché, in secondo luogo, come lo stesso verso mette in chiaro, c'è una mente dietro il sistema. Giovanni scrive ripetutamente del "principe di questo mondo" (Giovanni 12:31; 14:30; 16:11). Nella sua epistola egli lo descrive come "colui che è nel mondo" (I Giovanni 4:4) e gli contrappone lo Spirito della verità che abita nei credenti. "Tutto il mondo giace nel maligno" (I Giovanni 5:19) dice Giovanni. Egli è il ribelle kosmokrator, dominatore del mondo - una parola che, comunque, appare una sola volta, usata al plurale, per indicare i suoi luogotenenti, i "dominatori di questo mondo di tenebre" (Efesini 6:12).

C'è, dunque, un sistema ordinato, "il mondo", il quale è governato da dietro le quinte da un governatore, Satana. Quando in Giovanni 12:31 Gesù dichiara che la sentenza di giudizio è stata emessa su questo mondo, Egli non vuol dire che sono giudicati il mondo materiale o i suoi abitanti. Per loro il giudizio deve ancora venire. Quel che è giudicato in questo caso è quell'istituzione, quell'armonioso ordine del mondo di cui Satana è creatore e capo. Ed in fin dei conti, come le parole di Gesù chiariscono, è Satana "il principe di questo mondo", che è stato giudicato (Giovanni 16:11) e che dovrà essere deposto e "cacciato fuori" per sempre.
La Scrittura così ci dà una comprensione più profonda del mondo intorno a noi. Difatti, se non guardiamo le potenze invisibili dietro le cose materiali possiamo essere facilmente ingannati.