13) L'OFFERTA NON È LA DECIMA
La decima non può essere scambiata per "offerta", in modo da poter essere usata per dimostrare amore.
Se abbiamo capito chi è Gesù, dobbiamo riuscire a capire chi sono i figli della Grazia.
Chi ha ammaliato e sedotto i credenti? Il diavolo, l'avversario e distruttore dell'opera di Cristo, colui che cerca in tutti i modi di offuscare nei credenti la luce della conoscenza.
Abbiamo predicato i privilegi della Grazia, ma gradiamo... i vantaggi della Legge. Abbiamo ingoiato il cammello e non riusciamo a mandare giù il moscerino.
Attenzione: il sentimento che spinge a pagare la decima è l'ubbidienza alla Legge; il sentimento invece che spinge a dare liberamente un'offerta è l'amore per la condivisione di un problema o di un progetto, o di un servizio.
Quando in Italia non c'erano ancora "le piccole Intese" che davano la pensione ai pastori, mia nonna Olivia Castelluccio, vedova del pastore Lorenzo Palmieri, riceveva dall'UCEBI la sua pensioncina di vedova di pastore, ma lei, ogni mese o quando poteva, inviava all'UCEBI una busta con la scritta: "Fondo pensioni", come offerta per le altre vedove...
Si è detto che Melchisedec è figura di Gesù. Ora, sia ben chiaro: nessuno può sostituirsi a Gesù.
Se Gesù non vuole la decima, nessuno può volere la decima "al posto di Gesù"!
I pastori sono Gesù? La Chiesa Cattolica Apostolica Romana giustifica tante eresie definendo così il prete: "Sacerdos alter Christus".
Nella chiesa evangelica tutti i credenti "nati di nuovo" sono "sacerdoti" e re, ma il Sommo Sacerdote è e rimarrà sempre Gesù Cristo, il Dio Vivente e Vero (1 Giovanni 5:20 e 1 Tessalonicesi 1:9)
Si potrebbero citare tanti passi sulle offerte come FRUTTO della fede, e fra questi, spiccano:
- "C'è chi offre liberalmente e diventa più ricco, e c'è chi risparmia più del giusto e non fa che impoverire." (Proverbi 11:24)
- "Chi è benefico sarà nell'abbondanza, e chi annaffia sarà egli pure annaffiato." (Proverbi 11:25)
- "Date, e vi sarà dato: vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura onde misurate, sarà rimisurato a voi" (Luca 6:38).
- "Or questo io dico; chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente; e chi semina liberalmente mieterà altresì liberalmente" (2 Corinzi 9:6)
- ".. ed essi, dopo che lo Spirito Santo fu sparso su loro, lo misero in pratica infatti è scritto che 'vendevano le possessioni ed i beni, e li distribuivano a tutti secondo il bisogno di ciascuno" (Atti 2:45)
- "non v'era alcun bisognoso fra loro; perché tutti coloro che possedevano poderi o case li vendevano, portavano il prezzo delle cose vendute, e lo mettevano ai piedi degli apostoli; poi, era distribuito a ciascuno, secondo il bisogno" (Atti 4:34,35)
L'esempio di Barnaba poi è veramente convincente: egli era levita, cipriota di nascita, e conosceva la decima, ma... "avendo un campo, lo vendé, e portò i denari e li mise ai piedi degli apostoli" (Atti 4:36). Il Butindaro fa notare che Barnaba era un Levita, cioè un discendente di Levi. Ora, ogni Levita sapeva bene che, secondo la legge di Mosè, i Leviti avevano l'ordine di prendere le decime dal popolo, e di dare a Dio la decima delle decime riscosse dal popolo, e perciò anche Barnaba conosceva bene il comandamento attorno alla decima.
Ma egli, quando vendette il campo che era di sua proprietà, non portò solo la decima del danaro ricavato dalla vendita del suo podere, ma tutto il prezzo del campo. Cosa aveva spinto TUTTI COLORO che possedevano un immobile a vivere in maniera provvisoria ed aleatoria? L'attaccamento a Gesù Cristo e il vivere "nell'attesa del Suo ritorno".