IN SPIRITO E VERITA'

GESU' E' SPIRITO E I VERI CRISTIANI
LO ADORANO IN SPIRITO E VERITA'
 
 
 
Pagina precedente | « 7 8 9 | Pagina successiva

IL REGNO DI DIO

Ultimo Aggiornamento: 16/06/2011 18:26
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 2.731
Sesso: Femminile
16/06/2011 18:24

Perciò io sono attento ai segni dei tempi, ne ho già visti avvenire uno e mezzo; due devono ancora avverarsi, ma i tempi sono ormai maturi, e l'ultimo di essi avverrà improvvisamente. Quando vedrete tutte le luci naturali spengersi, allora potrete iniziare il conto alla rovescia per lo squillo di tromba e quando udrete quel suono, allora sarete pronti ad incontrarLo! Ma potreste chiedervi: "Perché sta tornando?" Questa, a mio avviso, è la domanda più importante di tutte, ed alla quale credo poter dare avere almeno due risposte.

La prima di esse è che sta tornando per noi. Permettete che vi faccia una domanda; forse una di quelle a cui non avete mai pensato: immaginatevi che il progetto di Gesù non sia di ritornare sulla terra, per cui quando moriremo andremo in cielo e resteremo per sempre con Lui. Questo tipo di progetto cambierebbe il vostro modo di pensare o di comportarvi? E' una domanda molto importante, perché ci permette di scoprire che significato ha per noi la Sua seconda venuta

Voglio provare a porre la questione in altri termini: se Gesù tornerà sulla terra, questo ovviamente significa che con Lui torneremo anche noi, poiché è scritto che noi saremo sempre con Lui. Vi meraviglia questo? Preferireste restare tranquillamente in cielo, o ritornare con Gesù qui sulla terra? Penso che ci sono molte cose che non vengono insegnate nel modo giusto, per cui in effetti stiamo limitando grandemente il Vangelo. Dio ha un futuro anche per la terra, anzi, possiamo sicuramente dire per l'intero Universo; Egli non salva solo le persone ma redimerà tutta quanta la creazione, questo è il Vangelo del Regno. Salverà oceani e montagne; l'intero Universo verrà ricreato, e questa nuova creazione è già iniziata nella tomba di Gesù, quando ha ricevuto un corpo nuovo, cioè l'ottavo giorno. I primi cristiani non lo chiamavano giorno del sole come in Inghilterra, e nemmeno domenica, che significa giorno del Signore, come si usa fare in Italia.

OFFLINE
Post: 2.731
Sesso: Femminile
16/06/2011 18:25

Ma anche se gli antichi romani chiamavano la domenica "giorno del dio Sole", sapete come la chiamavano i cristiani? Ebbene per loro era semplicemente l'ottavo giorno! Noi adoriamo Dio nell'ottavo giorno, nel giorno in cui ebbe inizio la nuova creazione con il nuovo corpo di Gesù, e come Lui anche noi non avremo un nuovo corpo nel cielo, ma lo otterremo qui sulla terra. I morti lo avranno dalla polvere della terra, e noi i viventi saremo trasformati in un attimo; e questo dovrebbe veramente entusiasmarci.

Ma oltre a queste ci sono anche altre ragioni per cui Lui ritornerà fra noi, ed una di queste sarà salvare il popolo Giudeo. Sapete che tutto quello di cui hanno bisogno i Giudei per essere salvati è conoscere che Egli è vivente? Questa è stata anche l'unica cosa di cui ha avuto bisogno Paolo sulla via di Damasco, e se anche noi riuscissimo a dimostrare ad un qualsiasi Giudeo che Gesù è vivente Egli lo accetterebbe immediatamente. Una volta mentre predicavo c'era tra la gente una giovane Ebrea che poco dopo venne a chiedermi se per caso intendessi dire che Gesù è ancora vivo, al che comprese che se le cose stanno così Egli doveva essere sicuramente il suo Messia! Notate bene che non ha detto il "nostro Messia" e neanche il "tuo Messia." Era molto eccitata e mi chiese come potesse scoprire se Lui fosse realmente ancora vivo, le risposi di parlarGli semplicemente; dieci minuti dopo era una credente, e dopo altri dieci minuti mi stava insegnando la Bibbia, perché la conosceva davvero molto bene! Ora finalmente aveva compreso che Gesù è vivente; il velo era tolto dalla sua mente e poteva fare le sue scoperte chiedendosi come mai non lo aveva capito prima. Se volete veramente conoscere la Bibbia cercate un ebreo, fatevelo amico e chiedetegli di insegnarvela; resterete stupiti di quanto poco conosciamo. Purtroppo essi non riescono a capirne il significato fino a quando il velo non viene tolto dalla loro mente, solo allora la comprenderanno totalmente. Se l'unica cosa di cui hanno bisogno è di sapere che Gesù vive, potete immaginare cosa accadrà quando Gesù tornerà a Gerusalemme,
OFFLINE
Post: 2.731
Sesso: Femminile
16/06/2011 18:25

intera nazione nascerà in un giorno, la Bibbia dice che guarderanno colui che hanno trafitto e piangeranno come per un figlio unigenito. Sarà davvero un grande colpo per loro, quel Giudeo era la persona che loro stavano aspettando ed era venuto, ma loro non lo avevano capito. Avrebbero potuto essere la guida del mondo nella giustizia e nella pace da Gerusalemme, ma hanno mancato. Però ciò che accadde a Paolo sulla via di Damasco accadrà ad ogni Israelita in quel giorno, perché Gesù tornerà per la Sua propria gente, non solo per i credenti, ma anche per i Giudei.

Ma il Suo compito non è ancora esaurito: Egli giudicherà anche il mondo; ed ogni essere umano Gli passerà davanti. Ecco perché noi dobbiamo parlare di Lui, perché non sarà il Padre a giudicare il mondo, ma lo farà Lui. Vi rendete conto del significato di tutto questo? Se Dio ci giudicasse potremmo sempre dire: "Ma Dio tu non comprendi, non sai cosa vuol dire vivere quaggiù, non sai cosa significa nascere figlio illegittimo, non sai cosa vuol dire subire, non sai cosa vuol dire morire da giovane, non sai cosa vuol dire essere accusato di un crimine che non hai commesso, non sai cosa sia la tentazione." In effetti per noi potrebbe essere svantaggioso se fosse il Padre a giudicarci; ma Lui ha stabilito un uomo come noi per giudice, e nessuno potrà mai avere alcuna recriminazione da fare nei confronti di Gesù, perché sarà veramente giusto ed imparziale; per questo avremo molte sorprese nel giorno del giudizio, molte persone saranno stupite da ciò che verrà loro detto. Egli separerà l'umanità in due gruppi: pecore e capri, grano e zizzanie, pesci buoni e cattivi.

Ma c'è ancora qualcos'altro che farà: Egli governerà il mondo; diventerà il Capo di ogni nazione, ed allora comprenderemo cosa significhi per l'umanità avere un governo giusto. Molti cristiani oggi discutono fra loro su come si realizzeranno i piani di Dio; dibattono su dettagli e formulano programmi che spesso divergono su alcuni punti fino a divenire anche causa di attriti. Io, invece, preferisco aspettare e vedere; non voglio separarmi da chi pensa che il piano di Dio si realizzerà in modo diverso da come lo vedo io personalmente, perché il fatto centrale è chiarissimo, ed io voglio predicare ciò che è indiscutibile, e non cavillare intorno a questioni di poca importanza. Cristo sta per tornare e noi torneremo insieme a Lui per incontrarci di nuovo qui su questo pianeta, e se lo abbiamo servito fedelmente regneremo con Lui in quel tempo. Già da adesso stiamo decidendo quale posto avremo in quel regno dal modo in cui svolgiamo i compiti che ci ha affidato.

OFFLINE
Post: 2.731
Sesso: Femminile
16/06/2011 18:25

La terra conoscerà finalmente quello che Dio aveva preparato per gli uomini, e quando la giustizia regnerà su ogni cosa, Gesù stesso lascerà tutto il dominio nelle mani del Padre perché Egli non vuole tutto questo per sé, ma renderà tutto al Padre. Satana disse che Gli avrebbe dato tutti i regni del mondo in cambio del Suo servizio, e Gesù avrà tutti i regni del mondo, ma non per sé, bensì per il Padre, e il Regno di Dio avrà la Sua continuità nell'eternità come Regno del Padre. Questa e la parola che Gesù usava quando parlava di tempi lontani, non diceva che il Regno sarebbe stato Suo in eterno, ma sarebbe stato di nuovo del Padre.

Gesù ci ha parlato del Suo ritorno perché potessimo prepararci ad incontrarLo di nuovo; a questo proposito molti predicatori pensano che il modo migliore di preparare le persone sia quello di spaventarle, dicendo loro che potrebbe accadere anche stanotte o fra qualche giorno. Questo, però, produce solo del panico. Molti bambini sono stati fatti crescere con questo timore. Ho udito evangelisti dire ai bambini che avrebbero potuto svegliarsi una mattina e non trovare più né loro padre né la madre perché Gesù li ha portati via. Anche se questa è una cosa molto comune tra alcuni fratelli, non si trova niente di simile nella Scrittura, perché non è il modo per preparare le persone. Gesù è stato molto chiaro in questo, e dopo aver dato i segni di cui abbiamo già parlato raccontò le parabole del Regno dove rivela una cosa molto importante: in esse, pur dicendo che colui che è partito ritornerà, dice anche che si è allontanato per un tempo più lungo di quanto la gente si aspettasse; ed è proprio il tempo che impiega a far trovare le persone pronte, perché è proprio questo che permetterà loro di prepararsi. Infatti non saranno coloro che pensano che torni presto i meglio preparati, ma quelli che continueranno ad operare nel compito che è stato loro affidato.

OFFLINE
Post: 2.731
Sesso: Femminile
16/06/2011 18:26

Quando Gesù tornerà non ci chiederà cosa abbiamo fatto nelle ultime 48 ore, bensì cosa abbiamo fatto durante tutto il tempo in cui è stato lontano, perché Egli cerca dei servi fedeli. Anche se non dovesse tornare per i prossimi mille anni, coloro che Gli sono fedeli passeranno la loro vita facendo ciò che è stato detto loro di fare. Questa è una cosa molto importante: se volete che le persone siano pronte per il Suo ritorno, non cercate di incutere timore, ma piuttosto di chiedergli: "Saresti pronto se tornasse fra cinquanta anni e ti chiedesse di rendere conto di ciò che hai fatto negli ultimi venti?" Egli vuole persone che abbiano fatto fedelmente uso dei propri talenti e che abbiano la volontà di continuare a vivere secondo i Suoi insegnamenti, anche se dovessero aspettare molto tempo, restando sempre fedeli. Per tali persone non è il timore la motivazione della loro condotta, ma la fedeltà e l'amore per il Signore. E' vero, la prospettiva del ritorno è molto entusiasmante, ma noi ci prepariamo a questo evento quando facciamo quello che ci è stato comandato di fare, continuando a preparare sudditi per il Regno fino al giorno in cui ci dirà: "Venite benedetti dal Padre mio ed ereditate il Regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo."

Il Regno di Dio è un grosso tema, è il soggetto di cui parla tutta la Bibbia, perciò predichiamolo come faceva Paolo alla fine del libro degli Atti. Anche se si trovava in catene, non si perdeva d'animo, ma continuava a parlare ai soldati perfino nel palazzo di Cesare, illustrando il Regno di Dio ed il nome di Gesù. E' questa la buona novella: il Regno di Dio sta arrivando, ed il nome del suo Re è Gesù.

Amen.

www.evangelici.net/davidpawson/regno.html



==========
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | « 7 8 9 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com